top of page

Perché utilizzando il metronomo non si balbetta?

Immagine del redattore: StefanoStefano

Aggiornamento: 12 ott 2024


metronomo per smettere di balbettare

Nonostante io abbia balbettato per più di 25 anni, c’erano situazioni in cui sorprendentemente non avvertivo mai un blocco.


Ricordo che cantare una canzone era una di queste.


Era come se la balbuzie svanisse, lasciandomi libero di esprimermi.


Ma com'era possibile?


All'inizio non mi ero mai interrogato a fondo su questa differenza, ma man mano che cresceva il desiderio di capire meglio la mia balbuzie, iniziai a riflettere su cosa avvenisse mentre cantavo.


Il concetto è molto semplice...


Prima di iniziare a cantare non ho mai pensato a tutte le parole che avrei dovuto dire per finire la frase. Alla parola successiva ci pensavo mentre stavo cantando!


Non c’era quella tensione mentale che mi faceva anticipare i blocchi, cercando di evitarli, ma al contrario, la mia mente era concentrata sul seguire il ritmo della canzone, su come mantenere il tempo e, naturalmente, sul ricordare le parole del testo.


Era come se la mia mente fosse impegnata in altre attività, e questo mi liberava dall'ossessione del “bloccarmi o non bloccarmi.”


Pensandoci bene, questo è esattamente quello che fanno anche le persone non balbuzienti quando parlano.


Non si fermano a pensare in anticipo a tutte le parole che devono dire, ma parlano con fluidità, fidandosi del loro processo mentale senza doversi preoccupare dei singoli passaggi.


Per chi balbetta, come accadeva a me, il discorso è invece spesso carico di ansia.


Ogni parola può trasformarsi in un ostacolo, e la mente anticipa continuamente questi ostacoli, spesso finendo per crearne di nuovi proprio mentre cerca di evitarli.


Per evitare che questo accadesse nella mia mente iniziai quindi ad usare il metronomo, in modo che parte della mia attenzione era sempre focalizzata sul ritmo regolare del metronomo, e questo riduceva lo spazio mentale per pensare ai blocchi.


Era quasi magico: mentre il mio cervello si concentrava sul seguire quel ritmo costante, la mia voce sembrava fluire più naturalmente.

Non pensavo ai blocchi, e così questi non si presentavano.


Ma c'è un’altra ragione per cui il metronomo funzionava così bene...


Quale sarebbe?


Quando balbettavo, spesso iniziavo a parlare a una velocità incredibilmente elevata, come se cercassi di sfuggire ai blocchi accelerando il ritmo delle parole.


Più alta era l'ansia, più velocemente parlavo, come se il mio cervello stesse correndo per evitare i problemi prima che potessero manifestarsi.


Tuttavia, questo spesso peggiorava la situazione, rendendo ancora più probabile che le parole si spezzassero.


Il metronomo, al contrario, mi costringeva a rallentare.


Dovevo adattarmi al suo tempo, e questo mi aiutava a gestire meglio la mia parlata, permettendomi di mantenere un ritmo più naturale e controllato.


Ovviamente, c’era un limite a tutto questo...


Ovvero?


Non potevo certo parlare tutto il tempo con un metronomo!


Il ritmo dettato da quell’apparecchio era monotono e innaturale.


Parlare con quel tipo di cadenza non poteva essere una soluzione a lungo termine.


Eppure, nel mio percorso per smettere di balbettare, l’uso del metronomo ha giocato un ruolo fondamentale.


Perché?


Perché mi ha insegnato una lezione cruciale: riuscire a parlare mentre pensavo contemporaneamente a cosa dire.


Era come se il metronomo mi avesse dato il tempo e lo spazio per allenarmi mentalmente a non essere prigioniero dei miei blocchi. Non si trattava solo di seguire un ritmo, ma di riappropriarmi del controllo sulla mia mente e sul mio linguaggio.


Se non hai mai usato un metronomo, non preoccuparti: non è nulla di complicato. L’importante è conoscerne le regole base e saperlo sfruttare al meglio.


Non è un dispositivo miracoloso, ma uno strumento di supporto, una guida che ti permette di fare pratica e di gestire meglio il flusso delle parole.


Grazie al metronomo, ho potuto sperimentare cosa significasse parlare senza costante preoccupazione. È stato un allenamento prezioso che mi ha permesso di trasferire quelle sensazioni di controllo anche al mio parlare quotidiano.


Riflettendo su tutto ciò, ho capito che ci sono molti fattori che rendono difficile balbettare quando si segue un ritmo esterno.


Sia il canto che il metronomo distolgono l'attenzione dai blocchi e impongono un ritmo naturale, aiutando a ridurre l’ansia che spesso alimenta la balbuzie.


Attraverso queste pratiche, ho imparato a “pensare mentre parlosenza sovraccaricare la mente con troppe anticipazioni negative.


Questo è quindi il motivo per la quale nessuno balbetta utilizzando il metronomo.


La strada per superare la balbuzie non è sempre facile, ma con gli strumenti giusti, è possibile fare grandi passi avanti.


Se vuoi approfondire questi concetti, ti invito a seguire il mio percorso e a scoprire di più sulle tecniche che mi hanno aiutato a migliorare.


Il cambiamento è davvero possibile, e tu puoi riprendere il controllo del tuo modo di parlare.


Per ora è tutto...


Ti ricordo di iscriverti alla mia newsletter per ricevere consigli, storie e casi studio riguardante la balbuzie.


Se vuoi seguirmi su Instagram puoi farlo cliccando qui.


Un abbraccio,


Stefano





80 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page